(ASAPS) PARIGI, 22 settembre 2016 – In Francia i conducenti ed i passeggeri di tutti i motoveicoli, quindi ciclomotori e motocicli, e di tricicli, ad eccezione di quelli dotati di cinture e portiere, dovranno indossare guanti omologati, a partire dal 20 novembre 2016: è quello che prevede il decreto n. 2016-1232 approvato lo scorso 19 settembre dal Primo Ministro Manuel Valls, dal ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve, da quello dello Sviluppo Ségolène Royal e dal titolare del Ministero della Giustizia Jean-Jacques Urvoas.
Il cammino di questo provvedimento riguardo l’obbligo dei guanti con protezioni, che sembra predisporre la scena francese ad una rivoluzione dei trasporti, in chiave di sicurezza stradale, era iniziato molti anni fa, quando era divenuto evidente, oltralpe, che non sarebbe mai stato sufficiente fasciare un guardrail e far indossare un casco a garantire la sicurezza « passiva » dei centauri.
Dopo molte discussioni, il Comitato Interministeriale della Sicurezza Stradale, istituto di cui l’ASAPS invoca da tempo l’istituzione anche in Italia, ha infatti chiuso la redazione di un provvedimento pilota già agli inizi del 2015, che dopo un breve iter nelle stanze dell’Eliseo, dove ogni mercoledì hanno luogo i lavori dell’esecutivo, presieduti dal Capo dello Stato François Hollande.
Così è stato ed ora, chi vorrà evitare di sborsare 68 euro in caso di controllo di polizia (45 in caso di pagamento immediato o entro 15 giorni dalla contestazione) e di lasciare uno dei 12 punti disponibili nel carniere degli agenti.
Il decreto riguardo i guanti omologati nel dettaglio
La filosofia di questo provvedimento è semplice: il guanto, ovviamente quello omologato, è una dotazione essenziale, capace di limitare del 95% – secondo lo studio Maids (Motorcycle Accidents In Depth Study) – la gravità delle ferite in caso di caduta.
Per essere in regola, come già detto, i centauri dovranno dotarsi di capi omologati secondo i certificati CE, i cui standard prevedono resistenza agli strusciamenti, alle perforazioni ed ai tagli.
Ma attenzione! Non vi basterà un semplice guanto omologato CE, dovrà anche apportare la dicitura EN 13594 (vedi foto), ben riconoscibile anche dal simbolo del motociclista in sella, utile per differenziare i guanti CE dai guanti omologati per utilizzo in moto.
Infatti se prima era possibile circolare con guanti omologati CE ma che potevano essere anche da lavoro industriale, da ora non si accetteranno più sotterfugi.
Secondo l’associazione Prevention Routière, che rilancia la notizia, si tratta di una misura “benvenuta”, destinata a proteggere gli utenti di una delle categorie più deboli della strada, che paga il 43% dei feriti gravi a dispetto di una presenza, traffico francese, del solo 2%. (ASAPS)
Ecco l’estratto della norma EN 13594:
4.12 Resistenza all’abrasione
Quando sottoposto a prova in conformità a 6.7, il tempo di abrasione deve essere almeno di 2,5 s. La resistenza all’abrasione deve essere prevista su tutta la copertura richiesta per il guanto.6.7 Determinazione della resistenza all’abrasione
La resistenza all’abrasione deve essere determinata dal procedimento previsto dal pr EN 13595-2.Nel sottoporre a prova un guanto multistrato, devono essere sottoposti a prova insieme tutti gli strati compresi rivestimenti completi, fatta eccezione per l’imbottitura attenuante l’impatto che deve essere eliminata. La resistenza all’abrasione del guanto è determinata dalla resistenza all’abrasione della zona più debole. […]
Il resoconto di prova deve contenere una descrizione dei campioni, la loro resistenza relativa all’abrasione e la resistenza media calcolata all’abrasione che deve essere confrontata con il requisito prestazionale di cui in 4.12.
Quindi nessuno spazio al dubbio: omologazione mandatoria in Francia e controlli possibili già dal confine.
Come si legge l’omologazione?
Un grafico ci aiuterà a capire come leggere l’omologazione che parte dal Livello 1 con e senza protezione alle nocche, finendo alla più completa di Livello 2 con protezione sulle nocche.
I vari livelli rappresentano diversi gradi di resistenza all’abrasione, partendo dal guanto di Livello 1 che deve garantire una resistenza all’abrasione per almeno 4 secondi e la protezione alle nocche (se presente) deve assorbire 9Kn (5J) di energia.
Il livello due moltiplica la resistenza all’abrasione fino a 8 secondi e dimezza l’energia trasmessa alle mani.
Da svariati anni sono presenti sul mercato guanti che si adeguano alla norma e quindi potreste essere già in possesso di guanti con l’omologazione EN 13594.
Prima di correre ai ripari, cercando di accaparrarvi dei guanti omologati qualunque, controllate all’interno dei vostri se già adempiono agli obblighi di legge.
Al momento attuale, in Italia, non correte alcun rischio se non quello di indossare guanti dalla dubbia capacità protettiva.
Si presuppone che la legge possa espandersi ad altre nazioni durante il 2018 (informazione non confermata).
Ma quali sono questi guanti?
Ricordiamoci che un guanto non per forza deve abbracciare la normativa EN 13594 per essere realmente protettivo, ma risulta un metodo per attestarne le sue caratteristiche di resistenza e assorbimento.
Nonché darvi la certezza di sottostare alle normative dei paesi in cui risulta obbligatorio.
Attualmente non siamo in grado di portare esempi di guanti di Livello 2 KP.
Vediamo di seguito alcuni esempi:
DAINESE
Air Hero
Livello 1 KP
Guanto corto estivo.
Pelle di vacchetta e tessuto, palmo rinforzato con pelle di capra e protezione sulle nocche in poliuretano.
Una delle prime scelte estive e stradali, adattabile ad ogni tipo di moto e con una versione dedicata alle donne con vestibilità adeguata.
Si trovano a partire da 69 €
Dove acquistarli?
Versione Classica
Versione Lady
DAINESE
Carbon Long D1
Livello 1 KP
Guanto lungo sportivo.
Realizzato in pelle di capra con rinforzi sul palmo, sugli indici e sui pollici.
Il guanto ideale per lo sportivo e la protezione completa con una chiusura sicura ed avvolgente al polso, completamente in pelle offrono una protezione aggiuntiva.
Si trovano a partire da 135 €
Dove acquistarli?
Carbon Long D1
SPIDI
Urban Leather
Livello 1
Guanto corto dedicato alla città e al turismo.
Traspirante ed impermeabile, in pelle con imbottitura sulle nocche.
Ideale per i brevi spostamenti o tragitto casa e lavoro ma anche per una comoda declinazione touring o cruiser.
Si trovano a partire da 71 €
Dove acquistarli?
Urban Leather
Conclusioni
Abbiamo visto come la normativa EN 13594 “assicura” protezione basata sul suo livello di riferimento (L1, L1 KP e L2 KP) e abbiamo imparato come riconoscerli.
Sappiamo che i guanti omologati sono attualmente obbligatori solo in Francia e che presto diventeranno (2018?) obbligatori anche in altri paesi.
Riteniamo opportuno consigliare di basare i propri acquisti sulla reale necessità di utilizzo (strada, corse, turismo, città) considerando i fattori come durata del tragitto, velocità di percorrenza e comodità.
L’esempio più lampante è l’utilizzo in pista, dove molti guanti “race ready” difficilmente riporteranno questa normativa ma potrebbero essere molto più idonei all’utilizzo.
Così come per chi fa motocross la scelta non ricadrà quasi mai su guanti con protezione alle nocche.
Di base cercate SEMPRE la dicitura CE, che implica la certificazione basilare e che conferisce un minimo di qualità al prodotto rendendolo sicuro, fino a quando la norma EN 13594 diventerà obbligatoria anche in Italia.
Sempre in sella!