Cosa portarsi in moto?
Ci siamo fatti veramente questa domanda prima di partire? Oppure aspettavamo sempre l’ultimo momento sperando di avere tutto sotto mano, senza la minima organizzazione e lasciati nelle mani del fato?
Sarà capitato a chiunque, almeno la prima volta, ma partire all’avventura però non significa partire disorganizzati, sono due situazioni differenti ed agli estremi opposti a discapito di quanto si possa credere.
Certo nessuno vi impedisce di portare con voi solo i documenti, qualche euro e le chiavi della moto, ma diciamoci la verità: farete poca strada se non vi fermerete a dormire da qualche parte o farete acquisti per cambiarvi i calzettoni puzzolenti, ogni tanto!
Partire per un viaggio anche di soli due giorni va oltre la stesura di un’itinerario su mappa, dei punti di interessi da visitare e delle soste caffè.
Sapere cosa portare in moto e come lo si userà è necessario anche per mantenere la moto efficiente ed in piena forma, insieme a voi!
Questa guida è pensata e studiata come una pagina del vostro diario, da leggere prima della partenza, un memorandum per ricordare anche quegli aspetti che spesso vengono dimenticati.
Quindi, prima di partire per un viaggio in moto, che sia di 2 giorni o lunghe settimane è bene raccogliere alcune informazioni, ci basterà tenere in considerazione 3 fondamentali aspetti:
- dove andremo ed in che stagione, per scegliere l’equipaggiamento ed il tipo di indumenti
- in quanti saremo, se un viaggio in solitaria, in coppia oppure su 2 o più moto
- il nostro limite di comfort, per valutare gli alloggiamenti, il mezzo a due ruote usato e di conseguenza affinare l’equipaggiamento
Prima di completare i tre punti di cui abbiamo accennato qui sopra vale la pena ricordare quali sono gli oggetti irriducibili da portarsi in moto.
Cosa non può MAI mancare in moto
Prima di tutto gli attrezzi, solitamente la vostra moto è dotata di una borsetta contenente tutte le chiavi e suppellettili necessari alla manutenzione ordinaria, se dovesse mancare sarebbe consigliabile procurarsi alcuni cacciavite e chiavi a brugola della misura delle vostre viti, una chiave per gli ammortizzatori compatibile (sempre se non siete dei fortunati possessori di pomello di regolazione), altri oggetti che potrebbero far comodo sono powerbank o una presa da 12v (accendisigari o usb, il vostro cellulare ringrazierebbe), anche fusibili di ricambio e lampadine di scorta, ma se non andrete in zone troppo sperdute questi ultimi due oggetti non saranno indispensabili.
Meglio ricordarsi di quello che può capitare di indesiderabile durante la vostra permanenza fuori da casa, in sella ad una moto ed in balia del meteo ballerino.
Anche se ci piacerebbe essere in grado di guarire magicamente anche il più piccolo dei tagli, le ferite su di un polpastrello, sul braccio o una puntura di insetto possono essere più che una semplice distrazione alla guida, ma gravare pesantemente sul proseguimento del nostro viaggio.
Oppure chi non ha mai forato uno pneumatico? Se la tua risposta è “mai” sei stato di certo fortunato! Se fossi in te vorrei mantenere questo primato procurandomi uno degli innumerevoli kit per riparare le gomme della moto dalle forature.
Ricordiamoci inoltre che il tempo è ballerino (quello atmosferico), passare da un cielo sereno ad una tempesta d’acqua è un’attimo, specialmente viaggiando in montagna, così torna sempre utile dotarsi di un antiacqua che a volte può tornare utile anche come antivento, in casi di temperature basse.
Avrai sicuramente già acquistato un kit pronto soccorso, un kit ripara forature, un kit impermeabile, giusto?
Se non lo hai ancora fatto segui subito i link e procurateli tutti!
E’ disponibile anche un kit da viaggio in moto con questi ed altri utilissimi prodotti.
Ma non finisce qui. Procurati anche del nastro isolante per le riparazioni veloci, del nastro americano per fissare eventuali parti della moto che potrebbero staccarsi (uno specchietto, una freccia, un filo…), uno spray per catene con o-ring (datelo ogni 500-1000km), l’immancabile spray sblocca ingranaggi (come il WD40 per cavalletti, pedalini e parti in movimento ! escluse quelle provviste di or ! ), delle salviette umidificate per pulire la visiera del casco dagli eserciti di insetti che troverete lungo il cammino e per ultima una rete a ragno porta oggetti, per quando sarete sulla strada del ritorno con i souvenir o il sempre presente oggetto che proprio non riuscite a rimettere in valigia.
Procurati questi oggetti è bene trovare loro l’alloggiamento idoneo.
Ne parleremo più avanti, quando capiremo quali valigie (se mai ne porteremo con noi) saranno necessarie.
La meta del nostro pellegrinaggio
La primissima cosa a cui pensare è in che stagione siamo e che temperature andremo ad affrontare.
Che siano 300km in collina o 4000km per Capo Nord è una domanda che bene o male tutti si fanno, tranne gli sprovveduti, ma noi siamo qui per evitare di rientrare in quella categoria, giusto?
Supponiamo sia estate, e tutte le zone ricoperte dal nostro itinerario avranno temperature intorno ai 25°C sapremo che avremo a che fare con capi di abbigliamento più leggeri, meno ingombranti e sottili. Viceversa durante il periodo invernale, l’equipaggiamento si farà più pesante, ingombrante e grosso mano a mano che le temperature scenderanno sotto lo zero.
Con il passare degli anni la tecnologia è aumentata e sono sempre più disponibili capi ad uso invernale leggeri e di dimensioni ridotte, ma ancora siamo relegati ad avere spessori importanti per riparare il nostro corpo e sicuramente una volta scesi dalla moto sarà opportuno indossare capi di abbigliamento più comodi per la vita di tutti i giorni.
Il maglione in pile e la calza grossa sono d’obbligo!
Esistono in commercio prodotti molto sottili, di solito capi intimi, che sono in grado di regolare la temperatura corporea in maniera professionale.
Va ricordato inoltre che sottocasco, foulard, sottoguanti e calzettoni andranno di pari passo anche loro con la stagione, diventando “inutili” con l’innalzarsi delle temperature, anche se c’è chi non riesce a fare a meno di nessuno, specialmente per il collo che è sempre esposto all’aria se sprovvisti di un opportuno foulard o sottocasco lungo.
Il viaggio attraversa più aree di temperature e climi differenti?
Corre in nostro soccorso la tecnologia per i capi di abbigliamento tecnici quattro stagioni, togli dove non serve, aggiungi quando è necessario.
Per il vestiario “fuori-moto” sarà più complicato, valutare cosa prendere a seconda della durata nei climi più o meno aridi/rigidi.
Il caldo è insidioso? In commercio esistono soluzioni refrigeranti e rinfrescanti per il corpo del sudato motociclista. Alcuni vanno umidificati altri invece funzionano anche per giorni con una mezza bottiglietta d’acqua, non ci credi? Sono questi i capi di abbigliamento da moto rinfrescanti.
Una buona parte di quesiti sono stati risolti su cosa portare in moto, vi saranno venute altre domande spontanee, del tipo come fare in due o più persone, anche su più moto?
Rispondiamo più avanti, anche velocemente.
Come fare in moto in due?
Siete tu e il tuo/la tua partner, è inverno, le temperature sono basse, il viaggio durerà molto, personalmente vi invidio!
Oppure sei da solo, è primavera ed il tempo è dei più sereni mai visti, non sempre un viaggio deve essere complicato per forza!
Abbiamo visto cosa comporta viaggiare in climi differenti, quale equipaggiamento e come grava sulla nostra avventura.
Ora moltiplicalo per due sulla stessa moto. Ti senti già in difficoltà? Non ti abbattere, vediamo insieme perché non sarà poi così complicato.
Di solito viaggiando in due o più persone si moltiplicano le cose da portarsi dietro, tanti vestiti, tante scarpe, a volte anche per chi non può proprio staccarsi dal lavoro un pc portatile e perfino una borsa con dei viveri, i trucchi, il vestito da sera, l’asciugacapelli e i vari pettini.
Viaggiare in moto è anche imparare a semplificarsi la vita, meno oggetti = meno peso = meno ingombro.
Facile vero? Può sembrare il contrario all’atto pratico, ma ti posso assicurare che se sai identificare quali oggetti sono realmente importanti da portare con te nei tuoi viaggi in moto, avrai risolto gran parte dei problemi che ci legano alle cose materiali.
Ben lungi dal voler iniziare un trattato di filosofia o trarre ispirazione da qualche religione per trovare il proprio mantra, si tratta di semplice e pura marzialità nel decidere cosa è fondamentale e cosa invece non lo è.
Completo da sera? Se la serata non è la meta del viaggio è superfluo.
Tacchi a spillo? Come sopra, un paio di sandali, più sottili e leggeri.
Pc portatile? A meno che non sia questione di vita o di morte, ci basterà uno smartphone.
Libri? Aggiungi una meta in libreria, oppure puoi acquistarli in formato .pdf per il tuo tablet.
….e via così, inizia a pensare a tutto quello che vorresti portare e mettilo sul banco degli imputati, sii spietato perché solo i migliori si aggiudicheranno lo spazio nel tuo bagagliaio!!
Forse non sarà stato semplice, ma ne sarà valsa la pena, quella valigia che sembrava troppo piccola per due, ora avrà spazio per molte cose più utili e delle quali ti stavi per dimenticare!
Se le persone sono due e le moto sono due, a volte sarà possibile distribuire gli spazi equamente e portarsi in giro meno peso!
Una moto più leggera sarà sempre più governabile, evitate di caricarvi come i muli.
Ricordate che la maggior parte di quello che vi portate con voi dovrà tornare a casa.
Qui è quindi fondamentale pensare all’ordine. Una valigia ben ordinata è una valigia che ospita maggiori quantità di oggetti.
Viceversa arrotolare tutto in maniera confusionaria sarà solo di ingombro.
Ma di questo ne parliamo nel prossimo punto, dedicato al livello di comfort in moto.
Il comfort in moto: Sportivo o Turistico?
La domanda è volutamente banale ad una risposta con un ventaglio molto più ampio.
Se sono disponibili differenti tipi di moto è perché esistono differenti tipi di utilizzi oltre che tipi di motociclisti.
Le combinazioni sono infinite: potrete trovare turisti in sella ad una CBR600RR, come assatanati delle curve su di un R1200GS.
Chi siete voi? Che cosa vi da soddisfazione durante il viaggio in moto? E che moto possedete? In sella in due o da soli?
Se viaggiate leggeri il problema non si pone, ma quando avete bisogno di caricare vestiti, viveri, tenda, sacco a pelo e quant’altro…come fare?
Evitate di arrotolare tutto dentro un telo o in uno sportone di plastica, oltre a diventare la cosa più imbarazzante al mondo sarete anche un pericolo per voi e per gli altri in caso di danneggiamento della plastica o del telo.
Piuttosto noleggiate un bel camper e caricate la moto nel vano garage.
Esistono in commercio una moltitudine di soluzioni per il trasporto di oggetti create apposta, adatte a ricoprire TUTTE le esigenze di noi bikers.
Uno tra i più professionali e completi è di certo Givi Per La Tua Moto, con supporti per ogni moto, borse e valigie di varie capienze e dalle soluzioni tecniche innovative.
Abbiamo i più classici telai con bauli di vari litraggi, borse da sella e serbatoio di varie forme e litraggi, e la tecnologia TankLock per lo sgancio rapido delle borse.
I primi sono spesso impermeabili, eccezion fatta per le borse laterali, le borse da sella e serbatoio hanno spesso disponibili un telo estraibile atto a ricoprirle per renderle impermeabili, stessa cosa per le soluzioni TankLock.
Preso atto di che moto utilizzerete, in che maniera e con quali valigie, avrete trovato la vostra linea di comfort.
Da notare che spesso è necessario cambiare le abitudini (valigie se non le usavate) o moto, giunti ad un certo punto viene da chiedersi se non sia arrivata quell’ora, ma non è questo l’argomento dell’articolo, anzi, noi vogliamo renderti capace di permetterti un viaggio anche con la più improbabile delle moto!
Lo sfruttamento degli spazi
Questa non è una specie di campagna volta a diminuire gli sprechi degli spazi nel mondo, ma all’interno delle tue valigie da viaggio!
All’inizio abbiamo parlato degli “irrinunciabili“, ricordi dei kit di pronto soccorso, kit foratura, antiacqua e borsa chiavi per la moto? Li hai vero?
Questi andranno posizionati innanzitutto basandosi sullo spazio di base della moto: sotto sella, vano porta oggetti e porta casco (scooter o alcune moto come Honda NC750X).
Dovrete prima di tutto ragionare in maniera furba: gli oggetti che devono essere a portata di mano sempre o in casi di emergenza NON andranno nel sotto sella, ma nella borsa serbatoio, così come i guanti e l’antiacqua per la pioggia andranno posizionati in un accesso rapido delle vostre valigie, come una tasca laterale, perché la pioggia non aspetta che voi apriate e riordinate la valigia prima di scatenarsi su di voi.
Gli spray, salviette e oggetti di secondo utilizzo invece potranno essere riposti in posizioni meno comode e nascoste.
Per quanto riguarda gli attrezzi, sarebbe bene tenerli sempre a portata di mano, magari nella borsa serbatoio, dove il loro peso andrà ad impattare meno sulla guida.
Se il sotto sella è di rapido accesso non esitate a sfruttarlo, in caso contrario avete una borsa da sella ben fasciata? Dedicate lo spazio ad oggetti come fusibili, lampadine e salviette per la pulizia della moto.
Ora che avete iniziato a riempire le vostre valigie, arriva il difficile.
Prendete tutti i vestiti, equipaggiamento secondario, da campeggio e viveri. Ordinateli ben comodi su di un tavolo ed iniziate a stivarli nelle vostre valigie tenendo ben in mente le priorità in fatto di posizionamento dei pesi, partendo dagli spazi che potranno alloggiare maggior carico a quelli dove sarà imperativo rimanere sotto ai limiti di fabbrica.
- Sul serbatoio potrete caricare buona parte del peso, non eccedete in altezza o pregiudicherà la vostra guida
- Valigie laterali e sella, potranno essere abbastanza caricati, ma attentissimi ai limiti di fabbrica
- Infine il baule, che sporgerà per forza di cose dal vostro codone, dovrete attenervi strettamente ai limiti di fabbrica, anzi vi consiglio di stare al di sotto: un carico di troppo sporgente ed il vostro anteriore potrebbe cambiare completamente carattere…in peggio
Regola valida per tutti e tre gli alloggiamenti è posizionare ben saldi gli oggetti, non devono poter rotolare, questo cambia l’assetto della moto e non possiamo permettercelo quando le ruote sono due.
Posizionate gli oggetti di utilizzo più frequente comodi vicino all’apertura, oppure nelle tasche laterali (se presenti).
Iniziate a stivare vestiti e scarpe ben piegati, recupererete più spazio; se la borsa è arrotondata vale la pena arrotolare i capi sfruttando ogni singolo centimetro ai lati.
Sbarazzatevi delle cose inutili, portatevi un paio di scarpe e di ciabatte per il relax in hotel/tenda e per potervi fare la doccia lontano da eventuali fastidiosi funghi, intimo e magliette basandovi sui giorni di viaggio, non dimenticate i prodotti per l’igiene personale: dentifricio e spazzolino, doccia schiuma (possibilmente biocompatibile), deodorante, asciugamano in microfibra.
Campeggio e tenda in moto
Discorso ampio, pensate sempre alla regola del +1, una tenda per te dovrà essere da due posti, una tenda per te e un’altra persona dovrebbe essere da 3 posti, starete più comodi e larghi, potrete posizionare le valigie in tenda e lo spazio abitabile sarà maggiore.
Il tipo di tenda va anche in base al tipo di campeggiatore, questo lo lascio decidere a voi, preferibili le ripiegabili dal peso molto leggero.
Irrinunciabile sacco a pelo + materassino gonfiabile specifico da campeggio, un sano riposo è fondamentale per la vostra sicurezza in moto e per godervi di più la vostra passione.
Se mangiate in campeggio vale la pena portarsi cibo liofilizzato, sale, stoviglie, pentole e fornelletto sul quale scaldare l’acqua, latte e caffè che vi procurerete.
Nel scegliere la vostra popote valutate spazi, persone e materiale, meglio antiaderente per una maggiore efficienza.
Se il vostro viaggio sarà molto intenso valutate anche di fare a meno di eccitanti come caffè e te, tendono a creare sbalzi di prestazioni, a provocare senso di fame e consumo eccessivo di calorie per l’aumento del metabolismo, va da soggetto a soggetto, su molti di noi questi “problemi” non si riscontrano.
Comunque meglio un sonnellino di mezz’ora in più per salire in sella più freschi e più a lungo.
Salviette igieniche e aggiuntivi prodotti farmaceutici a seconda delle vostre esigenze sono facoltativi, ma consigliati. Come un collirio per gli occhi, una crema per scaldare o rinfrescare le parti del corpo più utilizzate e un anti infiammatorio per le emergenze.
Vi ricordo però che a volte è meglio rinunciare al viaggio e magari ripeterlo in un secondo momento, in caso di malessere.
Basate sempre vostri acquisti sulle temperature ambientali e le situazioni meteorologiche, sacco a pelo fino a -10? Tenda estiva o quattro stagioni?
Tenete la zona letto ben asciutta e lontana dalla pioggia, la cuccia bagnata equivale ad un sogno rovinato!
Una moto ben equipaggiata fa la differenza
Vi avanza dello spazio? Fermi non cercate di riempirlo!
Quasi sicuramente tornerete con dei gadgets, dei regali oppure semplicemente avrete bisogno di più spazio per stivare i capi usati!
Anche se siete dei maghi dell’ordine, riuscendo a far rientrare tutto come alla partenza, quello spazio in più può SEMPRE tornar comodo.
Fate un completo check-up prima della partenza, assicuratevi di avere tutti i documenti in regola, l’equipaggiamento tecnico da utilizzare in moto omologato e di recente fattura, il tempo degrada molto di più di quello che sembra.
Se siete in più bikers usate degli interfoni professionali per comunicare senza distrazioni, ne esistono di vario tipo, prezzo e caratteristiche tecniche.
Indossate almeno qualche capo tecnico ad alta visibilità, specialmente di notte o con scarsa visibilità, leggete le dotazioni obbligatorie per viaggiare in moto all’estero, abbiamo un articolo esaustivo ed in continuo aggiornamento.
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