Tutti noi motociclisti conosciamo la tedesca Schuberth per prodotti come il silenziosissimo e comfortevole C3 Pro, per il prestazionale SR2, il casco dual road E1 e la novità ricca di tecnologia per la città: M1.
Ma non tutti sanno cosa si cela dietro la produzione di questi prodotti, considerati da alcuni, perfetti.
I numeri di Schuberth
L’azienda che da oltre 70 anni produce caschi cambia sede, e dal 2004 l’azienda ha sede a Braunschweig a Magdeburgo in Germania.
Negli stabilimenti lavorano più di 400 persone, capaci di produrre ogni anno 900.000 caschi che andranno importati in 55 paesi del mondo.
Immagina l’ordine e la rigorosità tipica tedesca farla da padrona in ogni angolo, la sinergia tra uomo e macchina velocizza i tempi di produzione e diminuisce le possibilità di difetto.
La pulizia è una delle principali qualità, negli stabilimenti, dove è possibile notare operai negli impianti di verniciatura lavorare senza maschere grazie ai potenti sistemi di ventilazione.
Ogni singolo lavoratore ha l’autorizzazione per rimuovere dalla produzione un casco se nota anche il minimo difetto, nella zona rifiuti è possibile trovare caschi all’apparenza perfetti, ma scartati per un piccolo neo, che pregiudicherebbe l’integrità e la qualità del prodotto finale.
La sicurezza al primo posto
Ogni casco viene scansionato con macchinari specifici, l’elaborazione viene conservata per successivi controlli in caso di difetti.
Climate Rig – Air & Acoustic Lab
Schuberth ha stabilito varie sezioni all’interno del reparto ricerca e sviluppo.
La Climate Rig si occupa di testare i caschi in varie condizioni climatiche, anche le più rigide ed estreme.
Nell’ Air & Acoustic Lab, invece, è possibile trovare la classica galleria del vento dove, oltre all’aerodinamicità, viene testato il livello di rumore prodotto dal casco.
Schuberth è l’unica ad avere quest’ultimo tipo di test.
I nuovi dispositivi di sicurezza
Dal prossimo anno saranno disponibili R2 e C4 progresso ed evoluzione.
Infatti Schuberth, con R2, ha diminuito i pesi e creato un casco studiato appositamente per moto scarenate o naked.
Facile pensare che i test più severi siano stati progettati su questo casco nella sezione Air & Acoustic Lab.
Dall’altro lato, con C4, si assiste alla rivoluzione del precedente C3 Pro.
Più leggero, più silenzioso, interni rivisti e grafiche moderne.
Entrambi saranno dotati di diffusori audio, microfono e antenna integrati nel casco.
Per chi volesse completare con la comunicazione moto-moto, quindi, potrà farlo acquistando la centralina a parte.
Saranno disponibili due versioni, una più votata ad uso lavorativo ed una indicata per viaggi in compagnia.
La tecnologie è di SENA, il prodotto è SC1.
Tutti e due i nuovi caschi saranno disponibili nella primavera 2017.
C4 sarà ordinabile in 6 differenti versioni mono colore a partire da 649.00 euro, inoltre saranno disponibili i due stili grafici Pulse e Legacy in tre varianti colore a 749.00 euro l’una.
Ricoprendo le taglie dalla XS (53cm) alla XXXL (65cm).
R2 sarà disponibile in tre colorazioni tinta unita e tre decorazioni, Nemesis, Enforcer e Renegade, con tre combinazioni di colori, chiusura a doppia D, taglie da XS (53cm) a XXL (63cm). Il prezzo di listino è di 419.00 euro (tinta unita), con grafica 499.00 euro.