Date le recenti modifiche alla normativa,a partire dal 19 Gennaio 2013 le tipologie di Patenti conseguibili per guidare motocicli e ciclomotori sono cambiate: scopriamole insieme.
Patente AM: può essere conseguita a 14 anni ed abilita alla guida di ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli leggeri con cilindrata massima di 50 cc. Nel caso di veicoli elettrici la potenza massima è di 4 kw. La velocità è limitata a 45 km/h. Non è possibile trasportare passeggeri fino al compimento dei 18 anni di età.
Patente A1: si può conseguire dai 16 anni di età e consente la guida di motocicli con cilindrata massima di 125 cc e potenza massima di 11 kw. E’ vietato trasportare passeggeri prima dei 18 anni di età.
Patente A2: conseguibile dai 18 anni di età, permette di guidare motocicli con potenza massima di 35 kw e con un rapporto peso/potenza massimo di 0.2 kw/kg. Se il mezzo è depotenziato, non può derivare da un modello che in origine sviluppi più di 70 kw.
Patente A: la si può ottenere a partire dai 20 anni con almeno 2 anni di possesso della patente A2 o con accesso diretto a partire da 24 anni. Abilita alla guida di motocicli di ogni cilindrata e potenza senza limitazioni.
Patente B: oltre che essere abilitante per la guida delle automobili, consente di guidare sul territorio nazionale anche i motoveicoli previsti dalla categoria A1 oltre a tricicli di potenza superiore a 15 kw se il titolare ha compiuto 21 anni.
Le patenti di categoria superiore consentono la guida anche dei mezzi delle categorie inferiori mentre per conseguire le patenti di categoria superiore alla propria è sempre necessario sostenere un esame guidando un mezzo che rientri nella categoria a cui abilita la patente da conseguire.
LIMITI PER I NEOPATENTATI:
Chi consegue le patenti A e A2 è soggetto a limiti di velocità di 90 km/h nelle strade extraurbane e di 100 km/h in autostrada per i primi 3 anni di possesso della patente.
Inoltre, come in precedenza, sono in vigore altre aggravanti come il raddoppio dei punti per infrazioni e i limiti alcolemici.